Giorgio Castellari è il nuovo allenatore del Malborghetto. Castellari subentra a Giovanni Mascia che ha guidato i biancazzurri melle ultime stagioni. A comunicarlo è il presidente del Malborghetto Daniele Kravanja. Indicativa una foto pubblicata sul profilo di Kravanja nel social network Facebook già da qualche giorno. Giorgio Castellari è già noto nel Carnico per aver guidato la Pontebbana nella trionfale cavalcata dalla Terza alla Prima categoria. Lo stesso fu costretto ad abbandonare la squadra per problemi personali. Ora ritenta l’avventura qualche chilometro più a nord, con il compito di dare seguito al progetto coraggioso intrapreso da Kravanja: il compito non è semplice, ma Castellari ha ottime referenze.
I FATTI DELLA GIORNATA
Carnico [Redazione] 13 commenti »
Si apre col botto la prima la prima di andata, che regala almeno una sorpresa in ogni girone. Basta guardare il dettaglio nelle tre categorie per rendersene conto.
PRIMA CATEGORIA
La prima sorpresa si registra proprio al vertice della massima serie, dove l’imbattuto Cedarchis perde ad Ovaro la prima gara stagionale: Nodale e Fruch firmano quella che sembra quasi un’impresa. Ovaro è un campo dove spesso i giallorossi hanno sofferto e la cosa si è ripetuta anche quest’anno. L’Ovarese conferma che magari non sarà la squadra che sfiorò lo scudetto due stagioni orsono, ma una squadra in grado di giocarsela con chiunque. Buon per il “Ceda” che il Real non va oltre il pareggio nella delicata trasferta di Trasaghis e quindi, in buona sostanza, la battuta d’arresto può essere assorbita senza danni particolari e con la prospettiva, domenica prossima, di estromettere quasi definitivamente proprio il Trasaghis dalla lotta per il titolo.
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Proponiamo integralmente la sentenza della Commissione Disciplinare della FIGC regionale che riguarda da vicino il nostro sito.
La Commissione Disciplinare Territoriale F.V.G. costituita dall’avv. Silvio Franceschinis (Presidente) dall’avv. Severino Lodolo e dall’avv. Thomas Piazza (componenti effettivi), nonchè dal dott. Daniele Pezzetta (componente supplente), con la partecipazione, con funzioni consultive in materia tecnicoagonistica, del rappresentante dell’A.I.A. sig. Adriano Giordano, nel corso della riunione del 30.06.2011 ha assunto la seguente decisione:
DEFERIMENTO n. 8494/539PF10-11/AM/ma formulato dal Sig. PROCURATORE FEDERALE nei confronti del calciatore MAION Jean Jaques e della società VELOX PAULARO
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Nei commenti le parole di Manuel e Maurizio, figli di Carmine, e una nota dell’ASD Villa.
Ha destato molta commozione in tutta la Carnia calcistica la scomparsa di Carmine Sbordone, presidente onorario dal 2006 del Villa , ma prima suo giocatore, quindi allenatore e dirigente dove ha ricoperto la carica di Vice e poi Presidente proprio in coincidenza con i 75 anni di storia della società
arancione, la più “anziana” società del Campionato Carnico (anno di fondazione 1923 ed unica formazione ad aver partecipato a tutte le edizioni del Carnico).
Nato nel 1932 a Pannarano in provincia di Benevento, “sbarca” in Friuli nel 1953 grazie al servizio militare che lo vede impegnato ad Artegna dove conosce e fa amicizia con Giuseppe Clapiz (al tempo uno dei punti di forza dell’US Villa). La vestizione della maglia arancione diventa quindi episodio conseguenziale e per il “mancino” venuto dal Sud, Villa Santina diventa una tappa obbligata. Il lavoro lo costringe ad emigrare in Francia ma dopo 6 anni di lontananza rientra ed entra nello staff dirigenziale dell’allora presidente Ettore Cimenti.
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PRIMA CATEGORIA
Le prime tre non conoscono ostacoli, vincendo in maniera larga e convincente i rispettivi incontri che potevano anche nascondere delle insidie, soprattutto alla luce del fatto che, per le battistrada, siamo alla vigilia di un tour de force da non sottovalutare. Il “Ceda” sbriga in mezzora la pratica Pontebbana, prima di dedicarsi ad un secondo tempo molto simile ad una seduta di allenamento, di fronte ad avversari sfiduciati e ridotti all’osso da assenze importanti. Il Real prende a pallonate il Villa; la squadra di Ortobelli sembra col motore al massimo dei giri: la manovra brillante e fluida trova ora il conforto dei gol, con Vidoni che sta lucidando gli … scarpini. Anche il Trasaghis non perde un colpo, vincendo il derby col Bordano grazie anche ad un altro gol di Martini, uno che, evidentemente, si è ambientato in fretta ed alla grande nel Carnico! Anche la lotta salvezza ha vissuto una giornata importante: la vittoria della Velox a Moggio (tremenda in trasferta la compagine di Craighero!) ha complicato di molto la situazione in casa bianconera. Per la squadra di Brollo, a questo punto, diventa da ultima spiaggia lo scontro di domenica coi Mobilieri.
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DERBY? SCUSATE IL RITARDO…
Carnico [Redazione] 16 commenti »
Questo “speciale” sul derby Mobilieri-Cercivento era pronto già da molte ore. Un mio problema personale ne ha impedito la pubblicazione prima. Lo faccio adesso dedicandolo, con simpatia, interamente a Flavio e Devid. Perché proprio a loro? Basta leggere i commenti a “I fatti della giornata”…
Ci sono delle partite che non possono essere liquidate in una rubrica o condividere lo spazio con altre. Mobilieri – Cercivento è una di queste. Perché? Semplice, perché Mobilieri – Cercivento è una specie di derby, anche se per definizione non dovrebbe essere considerato tale. I due paesi, infatti, sono comuni a sé stanti e quindi proprio un derby non è! Ma la strada che unisce i due paesi non ammette frazioni: da municipio a municipio, insomma, nel breve spazio di nemmeno un chilometro. E quindi chiamarlo derby si può, eccome, perché un chilometro scarso è troppo poco per dividere. A quello ci pensa la storia, carica di trofei per i gialloblu e piena solo di promozioni e retrocessioni quella biancorossa.
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I FATTI DELLA GIORNATA
Carnico, Commento al campionato [Redazione] 51 commenti »
PRIMA CATEGORIA
Tra le prime tre e le altre il margine inizia ad aprirsi una specie di voragine: Cedarchis, Real, e Trasghis, infatti, volano e non conoscono ostacoli. Il “Ceda” capolista passa come un rullo in casa del Bordano, squadra che fino a qualche domenica fa sembrava in grande spolvero e che adesso, invece, esce da un doppio confronto casalingo con altrettante sconfitte. I giallorossi esagerano nel punteggio esaltando le doti di Granzotti, arrivato a quota 16 gol. Il Real, sul neutro di Amaro, fatica un pochino di più per mettere sotto una Moggese reduce da un periodaccio. Il vantaggio iniziale di Marcon è stato immediatamente pareggiato da Enrico Stefanutti (autentica rivelazione stagionale) poi a poco più di un quarto d’ora dal termine è arrivato il gol di Agostinis. Il Trasaghis, sabato sera, aveva espugnato Paularo, confermando il suo pieno diritto a rimanere nel terzetto di testa. Continua »
Ero a Rigolato ad assistere a Rigolato – Paluzza. La partita è stata vinta per 3 a 1 dai nerazzurri di Moser e questo (classifica alla mano) ci può stare. Ma qui non voglio parlare della partita, ma di un fuoriclasse che la partita l’ha vissuta ai margini. Un fuoriclasse che nel breve volgere di un paio di ore ha nell’ordine: a) organizzato i preparativi prepartita per la sua squadra; b) accolto l’arbitro al suo arrivo in campo; c) consegnato la lista dei giocatori della sua squadra prima alla stampa e poi al direttore di gara; d) incitato la sua squadra a dare il meglio; e) è accorso in campo con spray e bende quando qualche giocatore della sua squadra ha patito infortuni; f) servito in tavola compagni e avversari nel rinfresco post partita. Sarà bene ricordare che questo fuoriclasse farebbe ancora un figurone in campo con qualsiasi squadra, anche di Prima categoria. Magari dico così perché in 30 anni che seguo il Carnico è, in assoluto, il giocatore più geniale che ho visto all’opera, quello che mi ha divertito di più, uno di quelli che davvero può cambiare il corso di una partita. Il mio preferito, insomma. Potrebbe essere ancora un protagonista, dicevo, ed invece è lì a servire la causa della squadra del suo paese d’origine, perché la classe non è acqua e perché valori tecnici e umani certe volte riescono a convivere nella stessa persona. La persona in questione è Gino Candido. Semplicemente un fuoriclasse.
I FATTI DELLA GIORNATA
Carnico [Redazione] 28 commenti »
PRIMA CATEGORIA
Una giornata all’insegna del numero tre. Le prime tre vincono tutte e tutte realizzando tre gol. Il calendario non prevedeva ostacoli insormontabili ma qualsiasi partita può nascondere delle insidie. A dire il vero, nemmeno la spesso menzionata rotondità del pallone poteva regalare qualche chance alla Folgore, nel più classico dei testa coda in casa del Cedarchis. La coppia Moro – Granzotti ha provveduto al disbrigo della pratica e per il “Ceda” non ci sono stati patemi. Pochi patemi ha avuto anche il Real che in casa del Cercivento era già sul doppio vantaggio in meno di mezzora. Il “Curçu” avrebbe potuto rientrare in partita ma De Giudici ha ipnotizzato Morassi sventandogli un calcio di rigore (seconda prodezza consecutiva del portierone biancorosso dopo quella riuscitagli domenica scorsa al cospetto di Fruch). Continua »
La decima giornata è stata caratterizzata dalle performance di ben cinque fuori quota. Andrea Candoni (classe ’92 ed esordio assoluto in campionato) autore dell’eurogol con cui il Cedarchis è passato in vantaggio nel big-match in casa del Campagnola, Mattia Concina (classe ’93) protagonista della doppietta con cui la Folgore ha riagguantato la Pontebbana, Gabriele Cimenti (classe ’93) ha firmato la rete partita del Rigolato contro il Malborghetto, Simone Carnelutti (classe ’93) ha centrato il sette a 5’ dal termine che ha consentito a Il Castello di superare un ostico Ravascletto, Manuel Gonano (classe ’93) autore del pareggio nel match poi perso in casa dei campioni in carica del Real Ic e Davide Del Frari (classe ‘91) neo acquisto dell’Illegiana artefice della quarta rete nella lontana Sappada. Tutte o quasi reti decisive a confermare che la scelta federale di volere i “fuori quota” come fatto obbligatorio anche nel Campionato Carnico si sta dimostrando quanto mai azzeccata.
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